Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2022

Grande forte veloce fluido

Immagine
  Analizziamo in questo video un principio che riteniamo fondamentale nella pratica delle nostre disipline, tanto da averlo posto sul kamiza del nostro Dojo. “ Dai, Kyo, Soku. Kei” che possiamo tradurre come “Ampio/grande, Forte/energico, Veloce, Fluido”, una progressione che – ancora una volta – studiamo sul tatami ma possiamo applicare in ogni occasione in cui ci sia la necessità di apprendere una abilità specifica.

Marziale non marziale? Questo è il dilemma!

Immagine
  Uno degli argomenti che periodicamente anima le discussioni tra i praticanti di Arti marziali è se e quanto queste debbano comprendere nel loro programma anche quanto attiene alla sfera culturale e filosofica della disciplina ed incidere sul lato psico-emotivo del praticante. Si tratta di un falso problema, perché l'aspetto "Wu/Bu" (marziale) e l'aspetto "Wen" (Benessere/comportamento corretto) sono inscindibili e non può aversi l'uno senza l'altro, pena un notevole impoverimento della pratica stessa. Per approfondire: Le parole del tatami - 5 Bu / Wu 武 https://youtu.be/3lvbo57lqLw

Taijutsu ken jo onaji desu

Immagine
  Una delle particolarità dell’Aikido trasmesso con la didattica di Saito Morihiro Shihan è la uguale importanza data alla pratica di tecniche a mani nude ed armate. Questo concetto viene espresso dal kuden “ Taijutsu ken jo ichiban desu ” ed evidenzia la necessità di applicare principi comuni anche impiegando strumenti diversi. Anche in questo caso, l’insegnamento appreso sul tatami si rivela prezioso anche nella vita quotidiana, ammonendoci ad analizzare la sostanza delle cose, piuttosto che fermarci alle mere apparenze. Per approfondire: La particolarità del Takemusu Aikido https://www.taai.it/takemusu-aikido/ Pistis Kai Gnosis (in Lex Aurea n° 15, pag. 50) http://www.fuocosacro.com/pagine/lexaurea/lexaurea15.pdf Aikido e Cabala https://simonechierchini.com/2021/02/07/aikido-e-cabala/

Shin Gi Tai Ichi- Unire Corpo, Cuore e Tecnica

Immagine
  Uno dei principi comuni alle Arti marziali di origine giapponese recita” Shin Gi Tai Ichi ”, per affermare che la pratica deve essere svolta cercando l’unificazione armoniosa della tecnica con il corpo fisico ed il nostro intimo psicoemotivo. Come spesso accade, quello che vale sul tatami si dimostra altrettanto valido anche fuori dal Dojo, fornendoci utili indicazioni per affrontare al meglio le nostre incombenze quotidiane.

Guerra e Pace

Immagine
"La pace è guerra con spreco di licenze. La guerra è pace con spreco di ordinanze" (Guerra e Pace" CCCP Fedeli alla Linea)  Viviamo in questi giorni un incubo che l’Europa credeva fosse oramai solo un retaggio del passato; venti di guerra tornano a soffiare minacciando morte e distruzione, a testimonianza che gli orrori del passato non ci hanno insegnato niente. Da marzialisti cogliamo l’occasione per riflettere sul significato della nostra pratica, partendo dal significato dell’ideogramma Bu/Wu e ricordando gli insegnamenti dei Maestri dell’Arte che la guerra l’hanno vista e vissuta.