Antonio Ligabue, genio o folle?
Tra i tanti aggettivi che potremmo attribuire ad Antonio Ligabue, da molti considerato il pittore naïf per antonomasia, probabilmente non includeremmo “guerriero”.
Eppure – a pensarci bene – chi più di questo artista potrebbe incarnare le caratteristiche che definiscono un guerriero? Nato da una ragazza madre, per tutta la sua vita ha dovuto affrontare malattia e povertà, pregiudizi e sospetti, lunghi ricoveri in ospedali psichiatrici e ancor più lunghi periodi in piccole capanne sulle rive umide e fredde di un fiume.
Eppure alla fine della sua vita ha raggiunto un successo che forse neppure gli importava di ottenere e si concesse un autista che gli apriva la portella della sua auto e si toglieva il cappello quando scendeva.
Se guerriero è colui che vinse soprattutto e prima di tutto sé stesso, allora “Toni el matt” è stato un guerriero come pochi.
Le opere del suo genio e del suo dolore li ho potuti ammirare ancora una volta in una bella mostra allestita nel museo di Conversano, un regalo che consiglio a tutti di concedersi.
Una parte delle opere esposte le trovate in questo video, buona visione!
Per maggiori informazioni sulla mostra, clicca QUI:
https://www.arthemisia.it/it/antonio-ligabue-conversano/
Per la biografia di
Antonio Ligabue, clicca
QUI:
https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Ligabue
Commenti
Posta un commento